82. Il prolasso genitale: recenti acqisizioni in tema di etiopatogenesi

Supplemento al volume 7 n°2 May-Aug. di Urogynaecologia International Journal.
Proceedings 3° Congresso Associazione Italiana di Urologia Ginecologica.
Portonovo (AN), pag. 7-9, 24-25 Settembre 1993
( in coll. D. Riva, R. Viganò, L. Gandini, M. Della Torre, A. Ferrari )
Summary: Vengono considerati gli aspetti etiopatogenetici del prolasso genitale legati: all’insufficenza congenita o acquisita del sistema muscolo-fasciale pelvico, allo sfiancamento del sistema sospensore dei legamenti cardinali ed uterosacrali, all’apertura dello iatus degli elevatori e conseguente mancato appoggio della vagina al piatto degli elevatori e al centro fibroso del perineo. Vengono valutati altresì i fattori etiologici: fattori traumatici legati al parto, alla stipsi e alla tosse cronica; fattori tissutali congeniti o acquisiti come la menopausa e il diabete; fattori iatrogeni quali la colposospensione o la stessa isterectomia; fattori neurologici quali la spina bifida. Nostri studi di istochimica, perineometria ed elettromiografia condotti nel 1986 e nel 1989 hanno dimostrato due possibili aspetti patogenetici del prolasso genitale: una distrofia senile della muscolatura pelvica ed una miopatia neurogena di probabile natura post-traumatica. Ulmsten nel 1987 ha dimostrato una riduzione del contenuto in idrossiprolina nelle pazienti affatte da IUS rispetto ai controlli. Solo l’esame di categorie ben definite di pazienti potrà in futuro stabilire la reale importanza dei fattori in gioco.