Luigi Frigerio

Manuale di Oncologia Chirurgica. Autori: V. Staudacher e coll. Ed Masson. pag. 597-615. 1988
( in coll. C. Belloni, A. Uderzo, G. Bortolozzi, A. Ferrari )
Summary: Il carcinoma dell’endometrio costituisce il tumore maligno più diffuso a livello del tratto genitale femminile, con una incidenza del 13% circa di tutti i tumori che colpiscono la donna. Si manifesta nel 90% dei casi con perdite ematiche atipiche in posmenopausa e con metrorragie in età pre o peri-menopausale. Il comune PAP test non è sufficiente per la diagnosi dei tumori endometriali, mentre l’esame istologico ambulatoriale dell’endometrio rappresenta oggi la tecnica diagnostica più affidabile (attendibilità 91%). L’istotipo, il Grado di differenziazione e l’entità dell’invasione miometriale rappresentano elementi prognostici sicuramente importanti. La chirurgia rappresenta il trettamento standard al I e al II stadio clinico di questa neoplasia. Negli stadi più avanzati il ruolo della chirurgia ha un valore eminentemente esplorativo. La radioterapia complementare viene impiegata laddove i fattori di prognosi sfavorevole rendono più alto il rischio di recidiva neoplastica. La chemioterapia viene impiegata frequentemente neli stadi avanzati di questa neoplasia.