43. Neoplasie della tuba

Manuale di Oncologia Chirurgica. Autori: V. Staudacher e coll. Ed Masson. pag. 594-595. 1988
( in coll. A. Ferrari )
Summary: Il Carcinoma tubarico costituisce la più rara tra le neoplasie ginecologiche con una incidenza di 1 su 1000 casi in corso di chirurgia ginecologica addominale. Questa malattia viene generalmente diagnosticata in sede operatoria in presenza o meno di sospetto neoplastico a carico delle strutture annessiali. La stadiazione delle neoplasie tubariche viene eseguita in analogia con quella dei tumori ovarici. Molte pazienti presentano il quadro tipico dell’adenocarcinoma puro, mentre spesso si possono riscontrare elementi squamosi maturi, insieme a processi di tipo papillifero. Il sarcoma tubarico a partenza dalla componente muscolare è assai raro ed è a prognosi generalmente infausta. L’intervento chirurgico costituisce il trattamento primario nella terapia del carcinoma tubarico così come avviene nelle neoplasie dell’ovaio. L’impiego della polichemioterapia, così come nell’ovaio, costituisce il trattamento adiuvante ampiamente utilizzato in questo tumore. La prognosi dipende dall’istotipo e dall’estensione neoplastica. Al I stadio della malattia la sopravvivenza a 5 anni è del 90% circa, mentre la prognosi complessiva di tutti gli stadi del carcinoma della tuba è pari al 38%.