332 - Valutazione dello Status della 25-OHD in Donne con Diabete di Tipo 1 in Gravidanza.

332 - Valutazione dello Status della 25-OHD in Donne con Diabete di Tipo 1 in Gravidanza.

S. Galliani,E.Ciriello, s. Cassibba, N. Strobelt, L. Frigerio, R.Trevisan, A.R. Dodesini.

Abstract XXI Congresso Nazionale AMD - per una diabetologia predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa.

La vitamina D (Vit D) modula omeostasi fosfocalcica e sviluppo osseo ma ha anche effetti extrascheletrici e metabolici. L’ipovitaminosi D (<30 ng/ml). Frequente in gravidanza, può determinare rischi per madre e feto. Non ci sono ancora evidenze univoche per posologia di Vit D da supplementare, durata e target da raggiungere in gravidanza.scopo dello studio valutare in donne con diabete di tipo 1 i livelli di 25-OHD a inizio e durante la gravidanza con supplementazione di 25-OHD (colecalciferolo 2.000 U/die) e la correlazione tra livelli vitaminici e BMI materno.
Materiali e metodi in 30 diabetiche tipo 1 gravide seguite nell’ambulatorio congiunto diabetologia-ostetricia del Papa Giovanni XXIII dal 2014 al 2016 sono stati dosati i livelli di 25-OHD a inizio gravidanza e ogni 4 settimane dopo supplementazione con Vit D fino a termine gravidanza. Nella quasi totalità delle pazienti i valori di 25-OHD a inizio gravidanza sono risultati insufficienti. Dopo supplementazione 25-OHD, una minima percentuale (10%) ha raggiunto valori adeguati al termine della gravidanza, più della metà (46.6%) è risultata carente e le restanti pazienti hanno mantenuto valori non a target. I livelli di Vit D a inizio gravidanza sono risultati più alti nelle donne normopeso rispetto a quelle sovrappeso e questo andamento si è mantenuto anche dopo supplementazione (incremento più significativo dei livelli di Vit D in donne normopeso rispetto a quelle in sovrappeso). I risultati ottenuti sembrano suggerire che nella gravidanza di donne con diabete di tipo 1 livelli target di Vit D>20 ng/ml siamo più “realistici” e che la posologia di colecalciferolo debba essere titolata progressivamente durante la gravidanza sospratutto nelle donne con BMI pregravidico elevato.