264. Ostetricia e sicurezza dei punti nascita. Considerazioni sui dati della Regione Lombardia ed eventi mediatici

L’ostetricia rappresenta un indicatore sociale rilevante in ambito sanitario e la sicurezza dei punti nascita costituisce un vincolo assoluto per gli addetti ai lavori. In Italia, nel 2009 sono nati 576.659 bambini, circa 13mila in più rispetto all’anno precedente, grazie agli stranieri e alle madri più mature. Nel 2008 in Lombardia, la Regione più popolosa con 10 milioni di abitanti, si sono registrati 97.781 ricoveri per parto. Oltre il 30% delle donne che
partoriscono in Lombardia risulta sopra il 35°anno di vita e il 24.5% dei parti interessa donne non italiane. Il ricorso al taglio cesareo è aumentato dal 1996 al 2006, quando si è verificata una stabilizzazione di questa tendenza. Formare e preparare i medici per gestire il parto nella sua complessità è di importanza strategica. Appare emblematica la carenza di specializzandi nella Regione Lombardia. Infatti si preparano circa 50 specialisti ostetrici all’anno a fronte di 76 punti nascita.