212. La gravidanza dopo chirurgia ricostruttiva del pavimento pelvico.

Atti della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia. Relazioni – Congresso Catania Ottobre 2003. CIC Edizioni Internazionali- Roma 2003 – vol I – pp.956-957
(in Coll. P.Rosaschino,G.Banfi,A.Marchianò)
La chirurgia ricostruttiva del pavimento pelvico e le procedure chirurgiche di correzione dell’incontinenza urinaria vengono generalmente dilazionate fino a quando la donna ha completato il proprio desiderio di maternità. L’insorgenza di una nuova gravidanza dopo chirurgia pelvica ricostruttiva potrebbe alterare il supporto degli organi pelvici e il parto potrebbe danneggiare o dislocare le protesi eventualmente presenti. La letteratura medica e la nostra esperienza clinica induce a presagire un aumento della frequenza di gravidanze in donne sottoposte a chirurgia anti-incontinenza e a chirurgia ricostruttiva del supporto pelvico, acausa della diffusione di queste procedure mini-invasive in età fertile.
La gravidanza non sembra influenzare negativamente le funzioni del pavimento pelvico. Il taglio cesareo e la ginnastica perineale riducono sensibilmente il rischio di recidiva dell’incontinenza e del prolasso.